"GenZ & Imprese a Confronto": primo appuntamento per trattenere talenti sul territorio
Esordio positivo per la prima edizione di “GenZ & Imprese a Confronto – Costruire futuro Creare Connessioni” organizzato da Camera di Commercio di Varese, in collaborazione con l’Università Carlo Cattaneo LIUC e l'Università degli Studi dell’Insubria, al Centro Congressi Ville Ponti dove, oggi (3 dicembre), studenti da un lato e HR manager, imprenditori e professionisti dall’altro, si sono confrontati sui temi legati al mondo lavoro.
Il format pilota, che ha messo a confronto venti imprese e venti studenti delle facoltà di economia dei due atenei, è stato ideato dall’ente camerale in collaborazione con l’amministrazione provinciale, le associazioni di categoria, i rappresentanti dei professionisti e le organizzazioni sindacali del territorio.
L’evento è la realizzazione concreta di una delle azioni cardine del progetto strategico Vieni a Vivere a Varese, rivolta, nello specifico, a trattenere sul territorio i giovani che lo abitano o che lo vivono solo per motivi di studio, rafforzandone il radicamento e contrastando attivamente il brain drain.
Si sono poste le basi per creare un ponte tra mondo universitario e del lavoro contribuendo a mitigare il mismatch tra domanda e offerta. In questo è stato fondamentale il contributo delle imprese varesine, rappresentate dai loro esperti in risorse umane, che hanno portato la loro conoscenza delle dinamiche attuali della ricerca di personale, dei mutamenti culturali e del cambiamento della relazione di fiducia, in particolare nell’inserimento nel mondo del lavoro di giovani della Generazione Z provenienti dall’ambito economico.
“Abbiamo voluto creare un’occasione di ascolto reciproco tra giovani universitari e imprese perché crediamo che il futuro economico della provincia di Varese dipenda anche dalla nostra capacità di trattenere i talenti e di renderli parte attiva del tessuto produttivo - spiega Mauro Vitiello, presidente della Camera di Commercio di Varese -. Questa iniziativa pilota è un investimento diretto e non è solo uno slogan, ma un impegno per costruire un futuro più solido e attrattivo per tutti”.
A seguire, le parole di Maria Pierro, Rettrice dell’Università degli Studi dell’Insubria: “L’iniziativa promossa con Camera di Commercio di Varese e LIUC mira a creare connessioni reali e trasformare il confronto in azioni concrete per il territorio. La Gen Z porta una nuova cultura del lavoro basata su valori, sostenibilità e innovazione, un’occasione per le imprese per ripensare strategie e competenze. Il dialogo diretto tra studenti, HR manager e imprenditori è fondamentale per comprendere l’evoluzione del lavoro. Come Università dell’Insubria, investire in questo ascolto significa rafforzare una rete che rende il territorio più competitivo e capace di trattenere giovani talenti”.
“La LIUC nasce proprio per realizzare l’incontro tra imprese, studenti e territorio. Siamo una comunità del sapere che si traduce nel saper fare bene impresa”, ha sottolineato Anna Gervasoni, Rettrice dell’Università Carlo Cattaneo LIUC.
La mattinata si è conclusa con lo speed networking durante il quale studenti e HR manager hanno dialogato one to one conoscendosi e scambiando idee, anche per possibili prospettive di occupazione.
L’incontro, che si è svolto in un positivo clima di fermento e partecipazione da parte di tutti, vuole essere un ulteriore contributo per rendere la provincia di Varese sempre più attrattiva per le nuove generazioni e certamente sarà replicato con apertura a profili formativi e professionali diversi.
Hanno partecipato i responsabili risorse umane di Alfa S.r.l., Generali Italia S.p.a. - Agenzia di Varese, Bticino S.p.a., Ficep S.p.a., Irca Group, Lati Industria Termoplastici S.p.a., Missoni S.p.a., Mole Ermoli S.r.l., Nau S.p.a., SEA S.p.a., Tigros S.p.a., oltre a studi professionali in rappresentanza degli Ordini dei Dottori Commercialisti di Varese e di Busto Arsizio e dell'Ordine dei Consulenti del lavoro.