Articolo
Organo di controllo Srl: al via campagna nomine d'ufficio società inadempienti
Entro il mese di aprile 2024, la Camera di Commercio di Varese invierà alle oltre 350 cooperative e srl che, pur avendo già dal 2023 l’obbligo di nominare l’organo di controllo (sindaco unico, collegio sindacale o revisore legale), non risultano ancora avere adempiuto, un invito a provvedere, assegnando un congruo termine, pena la segnalazione al competente Tribunale che procederà a una nomina d’ufficio.
Si raccomanda a tutte le società che si trovino in questa situazione di sfruttare l’occasione rappresentata dalle assemblee annuali di approvazione del bilancio, che si svolgeranno nelle prossime settimane, per procedere in quella sede anche alla nomina dell’organo di controllo, ed evitare così di dover riconvocare appositamente l’assemblea oppure di trovarsi un organo di controllo nominato d’ufficio dal Tribunale.
Preme altresì sottolineare che:
-
le soglie stabilite dall’articolo 2477 del codice civile, oltre le quali scatta l’obbligo di nomina dell’organo di controllo sono: totale dell’attivo dello stato patrimoniale 4 milioni di euro; ricavi delle vendite e delle prestazioni 4 milioni di euro; dipendenti occupati in media durante l’esercizio 20 unità (ULA)
-
il superamento per almeno due esercizi consecutivi anche di uno solo dei parametri sopra indicati comporta l’obbligo di nomina
-
il nuovo impianto legislativo delineato dal codice della crisi pone molta enfasi sugli adeguati assetti organizzativi, amministrativi e contabili di cui l’impresa deve dotarsi anche in funzione della rilevazione tempestiva della crisi dell'impresa: tra questi rientra certamente la nomina di un organo di controllo se previsto dalla normativa. Esserne privi pur in presenza di un obbligo di legge comporta certamente elevate responsabilità a carico degli amministratori e dei soci.
Per ulteriori informazioni, cliccare qui.