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Consorzi e contratti di rete: deposito situazione patrimoniale
I consorzi e i contratti di rete con soggettività giuridica, il cui esercizio si è chiuso il 31 dicembre 2023, avranno tempo due mesi dalla chiusura dell’esercizio, (e quindi fino alla fine del corrente mese di febbraio) per trasmettere al Registro Imprese la pratica di deposito della situazione patrimoniale.
Si ricorda al riguardo che, nonostante sia consuetudine sottoporre il documento all'assemblea, non è richiesta dalle norme l'approvazione della situazione patrimoniale da parte dell'organo assembleare del Consorzio: la scadenza è pertanto tassativa, con responsabilità a carico dell'organo amministrativo, che sarà sanzionato in caso di deposito oltre tale data.
Non potrà essere addotta, a giustificazione di eventuali adempimenti tardivi, la circostanza che l'assemblea non si sia potuta svolgere o si sia svolta in data successiva.
Si coglie l’occasione per ricordare che i Consorzi con attività esterna hanno sempre l’obbligo di comunicare al Registro Imprese eventuali aggiornamenti su entrata ed uscita dei consorziati, mediante presentazione di pratica telematica per aggiornare l’apposito elenco.
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