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Varese imprese: quelle attive sono 58.625

A fine giugno '24, si è registrato un lieve calo rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, andamento simile a quello nazionale
Statistica

Le imprese attive in provincia di Varese a fine primo semestre 2024 sono 58.625, registrando un lieve calo rispetto allo stesso periodo del 2023, quando se ne contavano 58.855. Questa tendenza si è riscontrata anche a livello nazionale (-0,52%). Risulta stabile invece il dato regionale (-0,05%).

A livello territoriale, sono numerose le province caratterizzate da una variazione negativa del numero di imprese. Solamente Milano (+0,8%), Lecco (+0,77%) e Como (+0,46%) hanno registrato un incremento di imprese attive rispetto a giugno 2023. Varese, rispecchiando quanto evidenziato a dicembre dello scorso anno, si posiziona a metà classifica (-0,39%). Chiude l’elenco Brescia, che ha visto la contrazione più marcata (-1,82%).

Tornando ai dati varesini, come già risultava a dicembre 2023, il settore maggiormente penalizzato è il manifatturiero (-2,84%), seguito dal commercio (-1,64%). Al contrario, sono aumentate le imprese del settore costruzioni (+0,52%) e servizi (+0,54%). Guardando alla forma giuridica, risulta opposto l’andamento delle società di persone (-6,59%) da un lato e società di capitali (+2,54%) e imprenditori individuali (+0,44%) dall’altro.

Da inizio anno le nuove imprese sono 2.282, mentre quelle che hanno cessato l’attività sono 2.061; questo porta a un saldo positivo di 221 unità e un tasso di sviluppo del sistema imprenditoriale positivo (+0,33%), in linea con il dato nazionale (+0,31%) ma lievemente inferiore rispetto a quello lombardo (+0,58%). L’incremento è dovuto in prevalenza alle imprese non classificate in un settore tradizionale specifico (+520); vale l’opposto per commercio (-181), manifatturiero (-100) e servizi (-31).

Le imprese straniere attive sono 7.136 rappresentando il 12,2% del totale del territorio. Rispetto allo stesso semestre dello scorso anno, queste hanno subito un incremento (+3,9%), superiore rispetto a quello registrato sia a livello regionale (+2,8%) che nazionale (+1,6%). Il settore in cui opera il maggior numero di imprese straniere è quello delle costruzioni (2.727 imprese, il 38,2% del totale); seguono il commercio (1.528 imprese, il 21,4% del totale) e i servizi di alloggio e ristorazione (809 imprese, l’11,3% del totale). Quasi tutte le attività (il 77,6% del totale) sono esercitate con la forma giuridica dell’imprenditore individuale.

Le imprese femminili sono 12.353 (21,1% del totale), in lieve aumento rispetto a dicembre (+0,3%); quelle giovanili sono 4.935 (8,4% del totale), in calo se confrontato al dato di fine anno scorso (-4,1%). Si conferma un’altissima densità imprenditoriale, con 49 imprese per Kmq, superiore sia rispetto a quella regionale (34) che nazionale (17).

Tutti i dati su OsserVa, portale statistico di Camera di Commercio.